Comitán
Situata nel sud-est del Messico, nel cuore del Chiapas, Comitán de Domínguez è una città coloniale ricca di fascino, storia e tradizioni. Ancora poco conosciuta dal turismo di massa, rappresenta una tappa ideale per chi cerca un’esperienza autentica, tra cultura indigena, architettura coloniale e paesaggi naturali mozzafiato.
Fondata nel XVI secolo, Comitán è uno dei Pueblos Mágicos del Messico, riconoscimento assegnato alle località che conservano viva la loro identità storica e culturale. Passeggiando per il centro storico, si possono ammirare case colorate, piazze animate e antiche chiese, il tutto in un’atmosfera rilassata e accogliente.
Il cuore della città: il Parque Central e La Pila
Al centro della vita cittadina si trova il Parque Central, la piazza principale, circondata da edifici coloniali e sempre animata da mercatini, artisti di strada e famiglie. È il posto ideale per sedersi su una panchina, gustare uno snack tipico e osservare la quotidianità locale.
Uno dei simboli più iconici di Comitán è La Pila, una fontana ottocentesca in stile neoclassico, realizzata in pietra rossa. Situata proprio nella piazza centrale, La Pila rappresenta uno dei punti più fotografati della città. Intorno alla fontana si trovano caffetterie e ristorantini dove assaggiare piatti tipici del Chiapas.
Musei da visitare a Comitán
Tra le principali attrazioni culturali di Comitán, spicca il Museo Arqueológico, che espone una collezione di reperti preispanici rinvenuti nei dintorni. Qui è possibile approfondire la storia delle antiche civiltà maya e tojolabales che abitarono la regione.
Un altro museo imperdibile è il Museo de los Altos de Chiapas Dr. Belisario Domínguez Castellanos, dedicato al celebre medico e politico originario di Comitán, noto per la sua opposizione alla dittatura di Victoriano Huerta. Oltre a celebrare la sua figura storica, il museo ospita mostre di arte contemporanea e tradizionale provenienti da tutto il Chiapas.
https://www.flickr.com/photos/super_lapin/, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Chiese e spiritualità
La spiritualità è parte integrante della vita quotidiana a Comitán. Tra le chiese più importanti segnaliamo la Chiesa di Santo Domingo, risalente al XVII secolo. Il suo interno barocco e i suoi altari dorati la rendono una delle più belle del Chiapas. Ogni anno, durante la Semana Santa, la città si anima con processioni e celebrazioni religiose che coinvolgono l’intera comunità.
Cosa fare nei dintorni di Comitán
Comitán è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nella natura del Chiapas. A circa 40 chilometri si trovano le spettacolari Cascate di El Chiflón, un complesso naturale con sentieri immersi nella giungla che portano a una cascata di oltre 120 metri di altezza chiamata Velo de Novia. L’area offre anche la possibilità di fare zip-line e picnic.
Un’altra gita imperdibile è quella al Parque Nacional Lagunas de Montebello, a circa un’ora di strada. Qui si possono visitare oltre 50 laghi di origine carsica dai colori intensi e cangianti, ideali per un’escursione in barca, un bagno o una camminata rilassante. All’interno del parco si trova anche il sito archeologico di Chinkultic, un’antica città maya situata in posizione panoramica.
Per chi è interessato alla cultura indigena, nei dintorni di Comitán si trovano numerosi villaggi tzotzil e tojolabal. Visitare questi centri è un’occasione unica per conoscere le tradizioni artigianali, le lingue native e l’ospitalità delle comunità locali.
Perché visitare Comitán
Comitán è una destinazione ideale per chi vuole conoscere un Messico autentico, lontano dalle mete più turistiche. La combinazione di cultura, storia, natura e gastronomia locale la rende perfetta sia per una tappa breve sia come base per esplorare il sud del Chiapas. La città è sicura, ben collegata e offre alloggi per tutte le tasche, dai boutique hotel alle posadas familiari.
Che tu sia appassionato di storia, amante della natura o curioso di scoprire le tradizioni indigene, Comitán saprà conquistarti con il suo ritmo lento e il suo fascino senza tempo.
https://www.flickr.com/photos/super_lapin/, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons